Tramonti certi

di Stefania Zanotto

Certi tramonti svaniscono in fretta
sono i più belli
se sei in buona compagnia
o al corso di poesia
se il posto è quello giusto
-a casa di Rossella
ci trovi gusto.
Tanti i profumi
di fiori, limoni libri e stagioni
tanti i rumori
nostri d’intrusi, di nuovi inquilini
nella cucina vestita di rame
e controllata dai vicini.

Certi tramonti svaniscono in fretta
si fa subito sera
di primavera
il Prof comincia a spiegare
e la Ross a pregare.
Duchessa si dispera
Heidi comincia la preghiera
Adalgisa sorride
Maela sta attenta
La Socia si concentra
Umberto scrive male
La Nuova si spaventa
io a mio agio è naturale.

Certi tramonti svaniscono in fretta:
una sorpresa
di Paola
non me l’aveva mica detto
m’ha fatto uno scherzetto
ieri m’andava bene pure quello
che quasi niente pareva più bello:
il banzai forse?
il pensierino in rima?
AA BB CC DD cosa vuol di’?
o la colomba col vino?
tutta d’annata
come la cioccolata.

Certi tramonti svaniscono in fretta
fortuna di Rossella
senza regole né remore:
fo come mi viene
e tutti zitti
che vengo al corso
per far un favore a quella
Piccola Serpe interessata
mannaggia a me che t’ho invitata
e pure vojaltri
non avete capito nulla
ricordatevi tutti:
io fo come mi frulla.

Certi tramonti svaniscono in fretta
sono i più belli
si fa subito sera
una sorpresa
fortuna di Rossella
ma pure nostra
ché c’è niente da fare:
certi tramonti
ci fermano così

restiamoli a guardare.

Stef

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