Porte

di Stefania Zanotto

La differenza la fanno le porte
porte che mi lasciano fuori
porte che mi chiudono dentro
porte socchiuse
porte appoggiate
porte chiuse
blindate
con l’allarme inserito
porte comuni
porte mie solamente
sempre porte
che io stia fuori
che io stia dentro
La differenza la fanno le porte
per Marta che ha la villa
per me che ho una casa modesta
per Sonia che ha l’appartamento
o per Giovanni che ha solo le porte
– quelle degli altri
dice Vivo lo stesso
senza dimora fissa
senza pensieri fissi
senza lavoro fisso
alle porte di un posto
un posto è un posto
un posto vale l’altro senza
La differenza la fanno le porte.

10 pensieri su “Porte

  1. Porte chiuse in faccia, porte forzate con un grimaldello, porte aperte in fretta, porte senza chiavi per aprirle senza sentimenti per chiuderle. Porte da attraversare per vedere, se oltre l’infinito c’è ancora il mare, e ancora porte senza serratura, perché la vita chiusi dentro è così dura. Porte sulla notte perché le stelle possano entrare e uscire dal buio, perché gli occhi possano innamorarsi del silenzio. Porte che non le capisco, sempre chiuse come certi cuori, bussi tutta la vita è non si aprono, ma non esistono porte così sicure da rinchiudere l’amore.

    Piace a 1 persona

    • Grazie Toni!
      E’ sul finale che mi fermo. Mi freghi sempre nel finale tu. Che forse forse per l’amore non ci sono porte e invece ci ostiniamo a cercare la chiave giusta, ma non c’è chiave, ci siamo già dentro in quel posto: non ce ne accorgiamo quando non sentiamo bussare.

      Piace a 1 persona

  2. Pingback: Porte | CATTURA

  3. e poi c’è il blindo, con il vetro, così tutti mi vedono, sempre, tanto cosa c’è da nascondere, anzi in doccia non c’è niente, tanto cosa c’è da vedere, dura presto una mano al lavoro su e giù, per le gambe la schiena la pelle, tutte uguali mi ha detto la guardia, alla fine ha poi smesso e ora tutti godiamo, per poco, veloci al risparmio di veli di sguardi, trecento secondi di acqua calda a spese dello stato e torno in cella a farmi vedere, dormire, svegliare di notte con la porta blindata ma le chiavi le ha un altro, il ladro di sogni, che viene senza vangelo e senza salvezza, per la vostra comune sicurezza

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a stefania zanotto Cancella risposta